domenica 15 giugno 2008
Ancora qualche abitante del Museo...
sabato 14 giugno 2008
Nel frattempo... cosa succederà sulla terra ferma?
Se visiterete il Museo, potete anche vederli "dal vivo" e farvi fotografare insieme a loro poichè... la super resposabile vi aprirà le bacheche dove sono contenuti tutti... mi raccomando però, occhio che non vi scappino!
giovedì 12 giugno 2008
Intanto, in Africa...
Perchè in fondo non è importante chi sei quando ti svegli... ma... inizia a correre!!!!!
Avete mai incontrato dei pennuti cosi ?
Finding .... Nemo!!!!
mercoledì 11 giugno 2008
Un pò di ... Lazzaro Spallanzani!
Nacque da Gian Nicola e da Lucia Zigliani; a quindici anni entrò nel collegio dei gesuiti di Reggio Emilia, dove seguì i corsi di Filosofia e di Retorica.
A Bologna compì gli studi di Diritto, ma abbandonò poco dopo tale facoltà per dedicarsi alla filosofia naturale. Esordì come scienziato con le Lettere due sopra un viaggio nell’Appennino Reggiano e al lago di Ventasso, riguardanti il problema dell’origine delle sorgenti. Nel 1757 insegnò Greco nel Seminario e Fisica e Matematica all’Università di Reggio. Nel 1761 iniziò a interessarsi della generazione spontanea, il principale problema allora discusso dai naturalisti, e, dopo quattro anni di ricerca, nel Saggio di Osservazioni Microscopiche sul Sistema della Generazione de’ Signori di Needham e Buffon (1765), riuscì a determinarne l’infondatezza. Questo lavoro lo fece conoscere in tutta Europa.
Nel 1762 prese gli ordini sacerdotali e nel 1763 si trasferì a Modena, dove insegnò Filosofia all’Università e Matematica e Greco presso il collegio di San Carlo. Nel 1768 si interessò della circolazione sanguigna e su questo argomento pubblicò Dell’azione del cuore nei vasi sanguigni.
Nel novembre del 1769 fu chiamato all' Università di Pavia, per insegnarvi Storia naturale e assunse la direzione del Museo dell’Università, di cui fu rettore nell’anno 1777 - 1778. Tra il 1777 e il 1780 approfondì il problema della riproduzione e fin dal 1777 ottenne la prima fecondazione artificiale, usando uova di rana e rospo. Raccolse i risultati dei propri esperimenti in Dissertazioni di fisica animale e vegetale. Si dedicò, inoltre, a ricerche inerenti la digestione e la respirazione. Le sue ricerche di fisologia gastroenterologica furono fondamentali nel dimostrare come il processo digestivo non consista solo nella semplice triturazione meccanica del cibo, ma anche in un processo di azione chimica a livello gastrico, necessario per permettere l'assorbimento dei nutrienti.
Sin dal 1771 era riuscito a creare un Museo di Storia Naturale, che nel corso degli anni acquistò una grande fama, anche internazionale, e fu visitato perfino dall'imperatore Giuseppe II d'Austria. Nel 1785, mentre era in un viaggio di studio a Costantinopoli e nei Balcani, fu accusato dal custode del Museo di Pavia (sobillato da alcuni colleghi) di aver rubato reperti del Museo: la vicenda si concluse dopo un anno con la dimostrazione della completa innocenza di Spallanzani e la condanna dei calunniatori. Morì nella notte tra l'11 e il 12 febbraio 1799 nella sua abitazione di Pavia. Oltre al Museo di Pavia, Spallanzani costituì nella sua casa di Scandiano una raccolta privata, che oggi si trova nei Musei Civici di Reggio Emilia.
Forse siete arrivati .. ma c'è ancora un sentiero da percorrere con coccodrilli e altre bestie feroci... state molto attenti!!!! non passateci con veicoli a rotelle...
come è difficile arrivarci sarà difficile una volta dentro anche trovare l'uscita tutto sembra ciò che in realtà non è...
per non avere ulteriori problemi non dovrete bere nè mangiare per tutto il giorno vista la distanza della toilet altrimenti... buona camminata!!!!!!!